
Migliaia di autori e scienziati hanno scritto sull’argomento in modo completo e articolato, ciò non toglie che si tratta di una materia complessa e non facilmente comprensibile. In particolar modo, per chi come noi vuole andare per mare per divertimento, ci si sente “sollevati” da questo tipo di conoscenza convinti che sia riservata a chi naviga per professione.
Ritengo che certi hobby o sport racchiudano una certa pericolosità per la propria e altrui vita, che aumenta esponenzialmente in funzione della superficialità con la quale si affrontano.
Non sapere leggere correttamente una carta nautica, non sapere fare un rilevamento, un punto nave o tracciare una rotta sono requisiti indispensabili di chi va per mare anche a poche miglia dalla costa.
Cerchiamo di affrontare l’argomento in modo semplice e alla portata di tutti, ma nel contempo con il preciso scopo di “far capire il meccanismo” che ci permetterà in qualsiasi situazione di toglierci dall’impaccio e con vostro stupore vi permetterà di capire quanto “ esperti marinai della Domenica ” non conoscono le basi della navigazione.
Ometterò moltissimi aspetti specifici dalle definizioni e la spiegazione di procedure con la quale si sono definiti alcuni parametri. Questi potranno essere divertente argomento di studio per chi volesse giustamente approfondire l’argomento.
MERIDIANI E PARALLELI
La Terra semplificando possiamo considerarla una sfera, anche se non lo è sia come regolarità di superficie ed è più schiacciata hai poli. Tecnicamente è un geoide cioè un elissoide di rotazione.
Per sapere dove ci si trova su una sfera abbiamo bisogno di alcuni artifici.
Questi sono delle linee che la affettano in modo parallelo dall’equatore che è il cerchio massimo, fino ai poli con cerchi più piccoli via via che ci si alza verso nord o ci si abbassa verso sud.
SI CHIAMANO APPUNTO PARALLELI.
Allo stesso modo se tagliamo con degli spicchi che passano dai poli la nostra sfera come gli “spicchi di una arancia” creiamo delle altre linee che prendono il nome di meridiani.
Abbiamo così su tutta la superficie della terra un rete fatta di meridiani e paralleli. Se noi possiamo determinare in che parallelo e meridiano siamo, possiamo con facilità determinare il nostro punto esatto sulla terra.
Da questa esigenza bisogna distinguere i vari meridiani e paralleli.
Dato che siamo all’interno di una geometria sferica usiamo come unità di misura il grado.
Chiamiamo il parallelo con il cerchio massimo equatore e gli diamo il valore di partenza cioè zero. Se siamo nel nostro emisfero nord (la metà dell’arancio di sopra) I gradi possibili sono da zero a 90 se si considera l’altro emisfero (sud) da zero a meno 90 cioè negativi.
Il meridiano di partenza lo hanno deciso gli Inglesi che in quel periodo dettavano legge nei mari fissando il meridiano zero quello di Greenwich che passa per l’omonimo paesino vicino Londra. I meridiani si misurano verso est da zero a 180 e a ovest da zero a meno 180 cioè negativi.
Tralasciamo la complessissima storia e la straordinaria capacità degli studiosi che verso la fine del 1600 riuscirono a completare I sistemi di misura di questi angoli in particolar modo degli angoli che sottengono I nostri paralleli.
Quello che ci interessa è sapere che questi angoli si possono misurare con degli appositi strumenti meccanici creati nei secoli, che oggi vengono praticamente usati solo a scopo didattico o in casi di emergenza.
Lo strumento principe che oggi si usa per misurare questi angoli, dalle portaerei al gommone è il sistema di satelliti geostazionari gps. Un insieme di satelliti controllati dai militari americani in concessione all’uso civile ma con possibili importanti limitazioni di precisione a discrezione del comando Americano. Infatti non molti sanno che il segnale gps ha normalmente introdotto un errore sia di coordinate sia di altezza. Al bisogno in tempo reale può essere aumentato o addirittura interdetto. È già accaduto in varie occasioni ad esempio nell’adriatico settentrionale durante la guerra causata dalla disgregazione della Jugoslavia.
Tra qualche anno sarà il funzione un altro sistema prettamente civile che si chiamerà Galileo che lo andrà a sostituire o lo affiancherà.
per chi vuole sapere di più http://en.wikipedia.org/wiki/Galileo_(satellite_navigation)